
Ecco come un “banale” gioco per pc o smartphone può diventare uno strumento di intrattenimento promozionale: semplice, alla portata di tutti, persuasivo. Non-game problems 🙂
Sono arrivati gli advergames! Ma non sono una novità. Qualcuno ne parlava già nel … (indovina?)
Bill Gates:«la tecnologia sta cambiando la pubblicità, i consumatori non subiscono più qualunque messaggio gli venga inviato. Dobbiamo trovare il modo di raggiungere gli utenti senza annoiarli». Era il 2004.
Oggi, la potenza di fuoco dell’html 5 consente di realizzare loop interattivi, “guarniti” di grafica e personaggi, e in grado di attivare immediate emozioni di gioco. Puoi giocarci una volta e … via! Oppure, intrattenerti più a lungo, scambiando impressioni con altri giocatori o informazioni con il brand.
No dipendenza
Mi spiego. È evidente che questi giochi, gli advergame non hanno regia, ambientazioni, effetti e dettagli che troviamo nei giochi da console. Ma quello dei giochi da console, e ancor più i giochi adattati o progettati specificamente per i visori che ricreano una realtà immersiva, è letteralmente un altro mondo. Un mondo fatto esclusivamente da giocatori, non da utenti del web che, possono (nella speranza delle aziende) arricchire la loro navigazione con un gioco o esperienza interattiva leggera con la marca.
Insomma, tu giochi (e concedi tempo e attenzione) e io, Brand, ti parlo del prodotto o di un servizio commerciale, per fartelo conoscere meglio, per associare al gioco i miei valori, per ricevere anche suggerimenti o critiche.
Gamification: come funziona
Sono quasi tutti riconducibili a uno schema:
- Punteggio e/o crediti: giochi, giochi e … giochi; e ricevi una ricompensa che ti invoglia a giocare ancora.
- Sfida: raccogli il guanto della sfida; ti metti alla prova … e giochi, giochi, giochi.
- Guadagno: la ricompensa (un buono acquisto, ad esempio) è il premio per la tua fedeltà e per i risultati che hai raggiunto giocando.
- Classifica: i risultati migliori stimolano i giocatori a migliorarsi, in una sfida continua.
I vantaggi dell’advergame
- Favorisce esposizione e percezione del brand – Questo è il vantaggio principale. L’advergaming consente agli utenti di interagire con il tuo prodotto. Ora, non pensare che lo compreranno subito dopo aver giocato. Ma lo assoceranno al tuo brand. E se il gioco è originale (abbastanza originale: esistono migliaia di giochi moltomoltomolto simili ;-), coinvolgente e contenga elementi sociali, ne parleranno sicuramente in giro.
- Si adatta a tutte le attività commerciali – Gli advergame funzionano per tutti i settori merceologici: alimentari, sport, cura del corpo, istruzione … Tutto dipende dal gioco: se agli utenti piace giocarci e se interagiscono hai buone probabilità di ottenere risultati.
- Permette risultati a lungo termine – Il successo degli advergames si misura sul lungo periodo. Il successo di uno spot di successo è immediato; ma non appena termina, i clienti lo dimenticano.
Tuttavia, se sviluppiamo un advergame come un’App, possiamo contare sulla sua disponibilità immediata nel device dell’utente … e possiamo giocare con la forza dell’icona che, nella memoria, viene associata al gioco e, insieme, al brand.
Ma dipende anche dal tipo di gioco: un gioco a puntate dovrebbe essere disponibile al download sugli store.
E i contro? Costi, creatività (sai quanti giochi esistono?) e marketing e adv (!), sì perché se realizzo un gioco, per quanto originale e coinvolgente, se nessuno lo conosce come potrà mai giocarci?
Case study
Ecco alcune storie di successo per conoscere meglio l’advergaming.
Magnum Pleasure Hunt

Una campagna da menzionare. Con l’obiettivo di promuovere un prodotto, il protagonista del gioco, guidato dall’utente, andava alla ricerca di cioccolatini muovendosi tra diverse piattaforme. E indovinate quali scenari attraversava? Luoghi conosciuti, ovviamente, come Spotify, Youtube …
Il gioco, semplice e avvincente, ha raggiunto più di 7 milioni di persone, per un tempo di gioco medio di 5 minuti. Il brand ha generato coinvolgimento grazie a questa campagna. I risultati sono stati evidenti nella sua seconda parte, che ha toccato 15 milioni di impressions sui social network.
M&Ms

Il marchio M&Ms si è ispirato a un classico dei giochi, Forza 4. L’obiettivo del giocatore è di mettere insieme un minimo di 3 M&M uguali per eliminarli: un sistema di gioco tradizionale, ma avvincente ed efficace. Il videogioco d’avventura è stato sviluppato anche per PlayStation: M&Ms Shell Shocked con più di 20 livelli, che può essere scaricato gratuitamente.
B Bounce

B Bounce è un gioco semplice e intuitivo: un cerbiatto vestito con i piumini Burberry, deve raggiungere piattaforme sempre più alte collegate da un sistema di trampolini. Obiettivo? Scoprire e indossare prodotti del marchio.
Dove trovare (e promuovere) i videogiochi in HTML 5
Se volete creare un videogioco in HTML 5, potete pubblicarlo in diverse directory:
- https://html5games.com/ – HTML5 games for your website.
- https://www.gamepix.com/ – Free online gaming … to kill time when you are bored, as well as more complex adventures.
- https://itch.io/ – itch.io is a simple way to find and share indie games online for free.
- https://www.kongregate.com/ – Online playing. Free games.
Come si sviluppa un videogioco in HTML 5
Mi limito a una sommaria introduzione per sviluppare nel dettaglio i diversi punti in post successivi … perciò, rimani sintonizzato 🙂
La maggior parte dei videogiochi in HTML 5 sono in 2D o, se preferite, finti 3D come i videogiochi per cabinato degli anni 80/90: un esempio su tutti, Out Run, forse il più conosciuto.

I videogiochi in html 5 in 2D hanno bisogno essenzialmente di tre cose:
- immagini grafiche per l’interfaccia e per tutti gli elementi del gioco;
- markup HTML per realizzare il contenitore del gioco e i collegamenti alle librerie Javascript e alle API, per gestire l’integrazione con risorse esterne (Facebook ad esempio);
l’elemento più importante è sicuramente Canvas, il tag HTML che disegna gli elementi grafici e le animazioni usando Javascript; - codice JavaScript per la programmazione delle interazioni e delle logiche del gioco.
Se siete dei veri Nerd, potreste creare un gioco da zero. Ma anche no. Nel 2020 😉 esistono diversi software per realizzare giochi in HTML 5:
- Construct 3 (a pagamento, forse il più completo);
- Gdevelop 5 (open source, con funzioni limitate ma di semplice uso);
- Phaser (open source, più adatto ai programmatori).
Per chiudere, qualche dato
Secondo IIDEA (Italian Interactive Digital Entertainment Association (qui trovi la risorsa: https://iideassociation.com/dati/mercato-e-consumatori.kl) il mercato dei videogiochi registrato nel 2019 una crescita complessiva del +1,7% rispetto al 2018, generando un giro d’affari pari a 1 miliardo e 787 milioni di euro.
E ricordiamo: se il tuo videogioco piace, diventa (potrebbe diventare) virale! Ecco un’altra caratteristica importante degli advergames.